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Una scenografia perfetta per il miglior spot Riga

 

Una scenografia perfetta per il miglior spot Riga

I ragazzi giocano i campionati grazie ai risultati conseguiti dai compagni che li hanno preceduti e, molte volte,si trovano a giocare in campionati che non meritano, maggiori o minori delle proprie capacità tecniche.

Alla fine però c’è il “Trofeo Bresciaoggi” oggi anche “Coppa Brescia”in cui emergono le qualità dei singoli e la vittoria finale può essere solo della squadra che dimostra di essere la migliore della propria categoria.

Ieri per la Riga è stato un film bellissimo scritto da un regista molto bravo, abbiamo assistito ad una partita avvincente, tecnicamente spettacolare e senza esclusione di agonismo, velocità e tecnica.

Alla fine hanno vinto i più grandi, in una cornice di genitori appassionati, affiatati e corretti, completando al meglio una stagione in cui non avevano raccolto il frutto della qualità del loro grande lavoro.

La società deve essere felice del risultato sia perché questi ragazzi hanno meritato, sia perché la Riga U16 è uscita dal campo seppur sconfitta come la grande rivelazione di questa manifestazione in cui hanno eliminato tutte le squadre U17 Elite incontrate con assoluti meriti ed i riconoscimenti di tutti i tecnici che hanno assistito alle partite.

I 2006 saranno l’ossatura del prossimo campionato Juniores Regionale e potranno continuare a portare alla Riga i risultati ed i successi del nostro lavoro.

E i 2007 sconfitti? Ieri quando la gente si avvicinava per farmi complimenti ho sentito frasi del tipo “ma quanto sono bravi i tuoi piccolini?” “Ma questa che squadra è? Troppo forte!”. Non c’era bisogno ma ho capito che questa squadra ha fatto un qualcosa di straordinario e resterà indelebilmente a scrivere una pagina importante della storia della nostra società.

Ci sono troppi giocatori da citare quale esempio di MVP della partita o giocatori che ieri hanno disputato una partita meravigliosa, per cui ne voglio citare solo uno: Andrea Visini . “Viso”non solo ha lottato, dato e preso botte e difeso costantemente l’imbattibilità del suo grandissimo portiere ma ha soprattutto avuto per tutta la partita la lucidità di richiamare costantemente i compagni all’impegno, alla sportività, alla mancanza di lamentele e soprattutto alla volontà di centrare l’obiettivo.

Matteo Dallera e Edoardo Ferretti sono stati giustamente premiati come migliori in campo ma la statuetta come giocatore simbolo Riga mi sento di assegnarla senza dubbio ad Andrea Visini.

Grazie ragazzi, grazie a tutti, siamo orgogliosi di voi.

 

 

Pubblicato il News

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