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Trofeo Italo Galbiati: lo spirito dei granata è decisivo per passare il turno

 

La tripletta del bomber e una magia del subentrato: lo spirito dei granata è decisivo per passare il turno – I ragazzi di Buizza vincono al termine di una delle più belle partite della competizione.

Si sa, la sfida Brescia-Bergamo non è mai banale. Due città fondamentali per la storia lombarda che si contendono un territorio di circa 50 chilometri che le separa, regalando a ogni scontro magia e spettacolo.

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quest’oggi si sono affrontate Mario Rigamonti e Villa Valle, incontro valido per gli ottavi di finale del Trofeo Italo Galbiati, in uno scontro altrettanto pirotecnico con continui botta e risposta che hanno portato alla vittoria finale per 4-3 dei granata propiziata dalla tripletta del bomber Rossini.

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FUOCHI ARTIFICIALI IN VIA GRAF

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Al 3′ subito prima occasione per i granata che aggrediscono bene il campo trovando spazi tra le linee degli avversari, Rossini è molto bravo in questo senso e si fa lanciare in profondità, prima cerca di servire Lombardi dentro ma la difesa interviene liberando sempre sui suoi piedi, la punta decide allora di calciare sul primo palo dove però trova l’attenta risposta di Ausenda, primo tiro verso lo specchio della gara.

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Dura solo 3 minuti il vantaggio ospite perché al 24′ arriva subito la reazione bresciana: non ci stanno i ragazzi di Buizza che si riversano subito in attacco e con un giro palla perfetto arrivano sulla destra con Lombardi, l’esterno sfrutta la sua qualità migliore e dribbla un paio di avversari portandosi sul fondo per poi mettere in mezzo per Rossini, che deve soltanto girare in rete da pochi metri, al 9 risponde il 9 che rimette la partita sul pareggio.

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LA MAGIA DI RUBESSA MANDA IN PARADISO I GRANATA

Incomincia il secondo tempo e Buizza ne approfitta per cambiare qualcosa a livello tattico per provare a riprendere la gara, subito 3 cambi (di cui uno è Serotti tra i pali) inserendo Bertolotti e Rubessa per cercare di aumentare l’apporto offensivo e migliorare la mentalità amaranto.

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Pochi istanti dopo risponde il Rigamonti puntando sull’intraprendenza del subentrato Rubessa che si fa tutta la fascia sinistra e poi mette dentro sul secondo palo per Lombardi che calcia di prima intenzione ma trova soltanto l’esterno della rete. L’impressione iniziale è che nessuna delle due squadre voglia perdersi l’opportunità di giocare i quarti e provare ad arrivare alla fase professionistica.

Proprio per questo all’11’ la storia della gara cambia ancora, il Mario Rigamonti pareggia un’altra volta e lo fa con un’azione fotocopia del primo gol: sempre il solito imprendibile Lombardi semina il panico sulla destra fino ad arrivare sul fondo dove serve Rossini che di piatto deve soltanto mettere dentro a porta praticamente vuota, pareggio ritrovato e adesso il resto del tempo è da vivere tutto d’un fiato.

Neanche il tempo di raccontare questa azione che il Mario Rigamonti segna ancora, trovando per la prima volta il vantaggio e si porta sul +1:

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Ma questa partita è pazzesca, al limite dell’immaginabile, 1 minuto dopo il Mario Rigamonti ritorna in vantaggio con il gol del 4-3 grazie a una splendida girata di Rubessa che, con un’azione partita direttamente dal calcio d’inizio, riceve dal giro palla, controlla, se la alza e con un destro chirurgico pesca l’angolino e riporta i granata sopra di uno.

Un finale clamoroso per una partita clamorosa, passa il turno la squadra bresciana che è sempre rimasta in partita e si è fatta aiutare da una magia di un subentrato, i granata si giocheranno i quarti di finale contro l’Uesse Sarnico.

Matteo Prestia

Notizia originale e completa: sprintesport.it

Fotografia di copertina: da notizia originale

 

Pubblicato il News

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