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La baby Rigamonti sogna grandi obiettivi

 

La baby Rigamonti sogna grandi obiettivi

Juniores – Da sorpresa a solida realtà: applausi per gli U18 granata – C’è Orlandi al timone della più giovane qualificata: «Soddisfatto del percorso compiuto dai ragazzi» – Gli U18 della Rigamonti hanno superato con pieno merito la fase a gironi del Trofeo Bresciaoggi Juniores «Next Gen».

Una Rigamonti a forza 10 brucia in uno sprint tutte le rivali nel primo girone eliminatorio della Juniores Next Generation, facendo brillare qualità e blasone. Iscrivendo il proprio nome tra le grandi protagoniste della fase finale del Trofeo Bresciaoggi.

Una fase iniziale vissuta da protagonisti. Breve, ma intensa. E subito vincente.

Sì, perché se la Vs Lume si è tolta di mezzo anzitempo dalla competizione, i «citizens» granata vantano l’unicità di essere un Under 18 pura.

«Sono soddisfatto del percorso compiuto dai ragazzi – spiega con orgoglio Stefano Orlandi, il tecnico della squadra -. Purtroppo la mancanza di continuità degli ultimi due anni ha rallentato la maturazione dal punto di vista tecnico-tattico. Ma nulla è compromesso».

La preparazione estiva non lascia alcun dubbio. Il 4-3-3 cucito da Stefano Orlandi si adatta perfettamente ai suoi giocatori e il primo ostacolo, la quotata Vighenzi, viene scansato senza problemi: basta la rete di Magrograssi a regalare i tre punti.

La vittoria a valanga in casa del Nuvolera Montichiari per 9-0 assesta le gerarchie. Al banchetto dei gol partecipano Alberga con una tripletta e Consoli e Folli con un bis, oltre a Cimini e Celsa.

Questo bottino consente di affrontare il Darfo Boario con tranquillità: il gol di Biase sembra regalare il terzo successo consecutivo ai granata ma a 7′ dalla fine, il pareggio camuno di Fenottoli «sporca» le statistiche alla truppa di Orlandi. La leadership del girone però non vacilla, perché la Vighenzi supera il Darfo Boario e come detto la Vs Lume smette di giocare elargendo vittorie a tavolino.

Arrivare immacolati e imbattuti all’eliminazione diretta, con una difesa perforata in una sola circostanza, peraltro in modo rocambolesco la dice lunga sul valore tecnico dei calciatori.

«È una società molto presente, attenta agli atleti ma con un rispetto assoluto per i ruoli – prosegue Orlandi nella sua analisi -. La grande sinergia che si respira ad ogni livello si riflette dentro lo spogliatoio. Con queste condizioni è un piacere lavorare».

Se nella baby Champions tutto procede nel migliore dei modi, anche in campionato la Rigamonti sta raccogliendo grandi soddisfazioni.

Complice il secondo posto a -1 dalla vetta frutto dell’imbattibilità stagionale. Nel pantheon delle otto che si sfideranno ai quarti di finale, il gioco si fa duro con rivali agguerritissime a partire dal primo grande scoglio: Franciacorta.

«Sarà complesso perché giocando con i 2004 e qualche 2005 paghiamo qualcosa a livello fisico – osserva Orlandi -. Ma proveremo a passare il turno con tutte le nostre forze».

Proprio il tecnico che alle scorse «finals», con il Ghedi è stato eliminato in semifinale dagli amaranto, vuole riscattare l’ultima sconfitta. In campionato ci è già riuscito, ma nel Bresciaoggi è tutta un’altra storia perché i franciacortini possono contare su giocatori che hanno già esordito anche in prima squadra.

Vinca il migliore, anche perché questi «tori» sono difficili da «matare».

Fonte: Brescia Oggi

Data di pubblicazione: Venerdì 21 Gennaio 2022

 

Pubblicato il News

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