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Giorgio Gaggiotti: “Restiamo ai vertici giovanili”

 

Bresciani: “Un occhio alla prima squadra e uno al vivaio”; Gaggiotti: “Restiamo ai vertici giovanili”

Sesta puntata della nostra rubrica estiva sponsorizzata da Fisioitalia, partner di CalcioBresciano e al fianco delle società sportive nell’ambito della prevenzione, della diagnostica e del recupero degli infortuni.

Il ciclo di interviste prosegue con Alessandro Bresciani, responsabile del settore giovanile della Voluntas Montichiari e Giorgio Gaggiotti, direttore generale della Rigamonti.

“Per me tutto ebbe inizio da bambino, con la finalità di giocare – racconta Bresciani -, poi il percorso si è evoluto nel tempo. Nel 2001 ho iniziato ad allenare e nel 2009 a scoprire tutto ciò che c’è dietro le quinte di questo sport, passando al ruolo di responsabile del settore giovanile a Gavardo. Volevo cimentarmi in qualcosa di diverso, vedere se avevo capacità dirigenziali e organizzative.  E’ andata bene e penso che per riuscire ad ottenere risultati in questo ruolo servano soprattutto tanta pazienza, lungimiranza e umiltà”.

Il settore medico e fisioterapico viene tenuto in considerazione in casa rossoblù: “È importante, soprattutto dall’età adolescenziale in poi, dove il rischio di infortuni aumenta sempre più. Recuperare bene ed evitare ricadute è fondamentale”.

Lo sguardo alla prossima stagione è intriso di ambizione: “Con la prima squadra l’obiettivo è riprenderci la categoria persa qualche settimana fa, quindi tornare in Promozione. In ambito giovanile vogliamo continuare a fare le cose buone realizzate sin qui e dimostrare che crediamo davvero nell’importanza di lavorare con dedizione e passione sui ragazzi, nonostante non sia facile. Forse il grande colpo del calcio mercato estivo è stato proprio portare a casa un direttore sportivo come Alessandro Righetti, capace di allestire una rosa davvero competitiva, convincendo anche giocatori che io stesso avevo inseguito in passato”.

Il sogno nel cassetto del dirigente monteclarese è chiaro: “Vorrei che questo diventasse il mio lavoro”.

Anche Gaggiotti inizia il suo discorso riavvolgendo il nastro della storia, rievocando una data precisa “1972, la mia prima stagione calcistica. Avevo 10 anni e iniziai a giocare nel Nag Rezzato. Ovviamente raggiunti certi limiti di età se ami questo sport devi trovare delle alternative in altri ruoli. La mia è stata intraprendere un percorso di tipo dirigenziale. Quali doti occorrono? Il mix di passione e competenza è la base di tutto”.

Sul tema caro a Fisioitalia nessun dubbio: “Sottovalutare l’ambito medico non esiste. Ritengo che sia un aspetto del quale i calciatori debbano tenere conto quando scelgono in quale squadra giocare. La Rigamonti si appoggia su un professionista eccellente come Fabio De Nard, storico medico del Brescia. Un riferimento che denota l’importanza che diamo all’argomento”.

Il gd analizza così presente e futuro del suo club: “Il calcio sta cambiando parecchio e dopo la riforma dello sport sopravvivere è già un grande risultato per le associazioni sportive. Fatto questo e guardando al campo il nostro intento è ripeterci nei risultati, confermandoci ai vertici delle massime categorie giovanili. Per riuscirci ci siamo rinforzati e abbiamo constatato di avere grande appeal sui ragazzi, merito anche di una società in costante evoluzione, che sa coinvolgere e garantire innovazione”.

Il desiderio è per il il movimento nella sua interezza: “Sogno che si capisca l’importanza dei settori giovanili, sia a livello professionistico sia in ambito dilettantistico. C’è troppo poco interesse, se non a parole, eppure i ragazzi dovrebbero sempre costituire la priorità”.

CLICCA QUI per la video intervista.

Fonte: calciobresciano.it

 

Pubblicato il News

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