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È festa Carpenedolo, Rigamonti a testa alta

 

È festa Carpenedolo, Rigamonti a testa alta

Next Generation – Rossoneri all’ultimo atto con un 2-0 all’inglese  – Pasinetti e Peroni decidono match e qualificazione I baby granata (U18) escono di scena tra gli applausi.

Prosegue il sogno della baby Champions League per il Carpenedolo guidato da Gianpietro Binetti. Il Carpenedolo supera l’ostacolo Rigamonti e conquista un posto per la finale della categoria U19 Next Generation del Trofeo Bresciaoggi.

Il successo rossonero è l’ennesimo capolavoro di Gianpietro Binetti, ex condottiero del Prevalle e detentore del titolo che venerdì 10 giugno proverà a bissare in occasione dell’atto conclusivo. In poco tempo Binetti è riuscito in poco tempo a plasmare ed effigiare la sua creatura, donandole un Dna vincente e uno sguardo fiero, determinato e sicuro verso gli obiettivi stagionali.

Una cavalcata sensazionale e travolgente, condita da sette successi e un solo segno «x», ha permesso al club bassaiolo di giungere a un passo dalla storia. Per la Rigamonti svanisce il sogno di alzare al cielo la baby Champions League, nonostante una filosofia di calcio propositiva.

Votata all’attacco e alla valorizzazione dei giovani. Per tutta la stagione i granata hanno giocato con l’uomo in meno: un Under 18 in un torneo U19. Non ha fatto differenza la semifinale di ieri, dove il tecnico Stefano Orlandi ha schierato in blocco 11 classe 2004 (per il Carpenedolo in campo dall’inizio invece un 2002 e ben 9 2003, oltre a un 2004).

Gara emozionante sin dall’avvio: le squadre si affrontano a viso aperto e regalano spunti interessanti. Al 10′ prima chance rossonera, ma Peroni spedisce fuori da ottima posizione. Poco dopo è il prodigioso intervento di Rossi a negare il gol a Pasinetti, pronto a colpire in girata dall’interno dell’area (14′). La banda di Binetti colpisce poco prima dell’intervallo. La punizione dalla media distanza di Garletti si infrange sulla traversa, ma sulla respinta Pasinetti si fa trovare pronto per correggere il pallone in fondo al sacco: Carpenedolo in vantaggio.

L’intensità intravista nella prima frazione di gioco, prosegue incontrastata per tutta la ripresa. Al 12′ i granata sfiorano il pari con Magrograssi che da posizione ravvicinata non inquadra lo specchio della porta. Nonostante la nitida occasione da rete il Carpenedolo torna a dominare, dettando le gerarchie dell’incontro a proprio piacimento. Fino a trovare il sigillo sulla qualificazione nel finale. Al 33′ il missile di Peroni si insacca sotto la traversa della porta di Rossi: è 2-0, il gol che fa scorrere in anticipo i titoli di coda sul match.

Al triplice fischio esplode la gioia rossonera. Esce di scena a testa alta la Rigamonti.

Gioia Binetti: «Ora proviamo a coronare questo sogno»

Orgoglioso ed emozionato Gianpietro Binetti, tecnico del Carpenedolo. «Andiamo a giocare questa finale con cuore e coraggio. Non sarà facile confermare la vittoria dello scorso anno a causa delle tante assenze, ma proveremo a coronare il sogno che stiamo vivendo. In questi giorni sarà fondamentale recuperare le energie fisiche e mentali per poi affrontare al meglio l’ultima battaglia. Futuro? Seguirò Giorgio Gaggiotti».

Nonostante il ko Orlandi è soddisfatto dei suoi ragazzi.

«La disparità fisica tra le due squadre ha influenzato l’esito della gara. Ma sono contento dei miei ragazzi: hanno tenuto testa a una squadra di qualità, forte in ogni reparto. Episodi? Con più fortuna avremmo potuto dire la nostra e rendere il finale più frizzante ed esplosivo. Il Carpenedolo ha meritato di vincere».

L.D.L.

Fonte: Brescia OggiBrescia Oggi

Data di pubblicazione: Sabato 04 Giugno 2022

 

Pubblicato il Photogallery

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