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E’ De Zerbi mania

 

Parlare oggi di Roberto De Zerbi è facile come parlare del talento di Lewis Hamilton ma, con la parzialità del cuore, mi piacerebbe spiegare la “purezza” delle idee e dell’amore del calcio che non cambiano al cospetto dei grandi campioni o dei grandi palcoscenici.

Siamo nel 2012 e Roberto, fresco di patentino e con le scarpette appese al chiodo da poche ore accetta con entusiasmo di aiutare un amico ad allenare una squadretta di giovanissimi dilettanti della sua città. Ha appena terminato di calcare palcoscenici importanti ma si approccia a questi ragazzini con lo stesso impegno e determinazione con cui oggi parla a Locatelli, Berardi e Caputo dopo averli portati per mano nella nostra massima Nazionale. Sembra incredibile ma 8 anni fa si vedevano gli stessi occhi, lo stesso impegno e soprattutto lo stesso amore per cercare di comunicare le proprie idee e passione. La strada non è stata in discesa.

Roberto si è applicato con grande dedizione ed umiltà studiando i “maestri” del calcio, chiedendo e ricevendo udienza dai suoi “ispiratori” ( Bielsa e Guardiola tra i tanti …) che l’hanno accolto con la stessa umile purezza di chi ha il pallone nel cuore. Chi, come me, ha seguito tutto il suo percorso, non dimentica le feroci critiche al primo anno di serie D a Darfo Boario ove qualcuno lo tacciava di incompetenza e presunzione. Dirigenti e giornalisti locali, dall’alto della loro millantata “esperienza” (al massimo di Promozione o Prima Categoria), hanno massacrato la sua volontà di non “violentare” il proprio credo al cospetto di presuntuosi e saccenti “dilettanti”.

Ma la storia parla …..ed oggi evidenzia lo spessore dell’arroganza di pochi ed i risultati in costante ascesa di chi lavora assiduamente per coltivare e migliorare le proprie idee. Roberto ha appena iniziato la sua ascesa, ha già rinunciato a soldi e grandi palcoscenici per rimanere a Sassuolo ove ha la possibilità di continuare ad affinare la sua spettacolare visione calcistica. Per primi lo hanno capito i giocatori amando incondizionatamente i suoi insegnamenti anche se vengono messi a rischio di incolumità fisica dalla sua intransigente passione ma, da domani, lo capiranno tutti.

Vai Roby, continua a farci divertire e, se puoi, pensa anche a non esagerare con le nostre coronarie.

Fonte: vivoperlei.calciomercato.com

Data di pubblicazione: Lunedì 19 Ottobre 2020

 

Pubblicato il News

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